Smart working: 

in questi giorni complessi è la parola d’ordine; così come call, video conference, e tutti i termini afferenti al mondo della tecnologia, che fino a pochi giorni fa erano trascurati o limitati a pochi addetti.

Stiamo diventando, giorno dopo giorno, sempre più consapevoli di essere dotati di tecnologie che ci permettono di svolgere molte attività senza necessariamente doversi incontrare. Davanti alle difficoltà, il mondo non si ferma. Forse inizialmente abbiamo rallentato, ma ci siamo poi resi conto che il tempo a nostra disposizione è maggiore e dunque consente di lavorare più a lungo. Abbiamo cambiato il modo di lavorare e relazionarci.

Di fatto l’impressione è che nulla si sia del tutto fermato. In questi giorni tramite le varie piattaforme web si partecipa a riunioni, si tengono lezioni in aule virtuali, si tengono consigli di amministrazione, si stipulano contratti.

Per ridurre l’impatto di questa immobilità forzata, si sfruttano le tecnologie a disposizione degli smartphone, dei tablet e dei pc che ci consentono di utilizzare WhatsApp, Teams, Skype, Hangouts, Gotomeeting, etc. Sui social fioriscono i post che ci ritraggono in video conference o in call o in aule virtuali. 

Cambiano i mezzi, non il fine: essere produttivi.

Se ci fermiamo un attimo a riflettere, ci rendiamo conto di quanto la tecnologia possa esserci di supporto sempre più nelle attività e nell’organizzazione del lavoro e di quanto questa diventerà sempre più indispensabile.

È il momento di riconsiderarne i benefici e di far fare alle nostre organizzazioni un salto in avanti.

Noi di EGG, siamo pronti ad aiutarti con le nostre soluzioni software gestionali/crm consentendoti di poter gestire anche work flow e processi di digitalizzazione documentale nonché di firma elettronica su documenti e contratti. Tutto questo potrai farlo in digitale, per rendere il tuo lavoro davvero smart. 

Qualche spunto di riflessione, calcolando i costi per:

  • Strumenti e strutture di archiviazione: scaffali, cartelle, faldoni, ecc.
  • Spazio fisico utilizzato;
  • Tempo di ricerca e di archiviazione dei documenti;
  • Costo dei supporti documenti propri: fogli e inchiostro (toner)

Si raggiunge un costo approssimato di circa 2,5 euro a foglio archiviato/gestito dall’impresa. A cui aggiungere tempi e costi di eventuali spedizioni dei plichi per posta ordinaria o RR.
Un documento digitale, magari firmato elettronicamente, occupa pochi Kbyte. Un processo di firma su un documento ad esempio, dalla sua generazione passando per la firma e la successiva archiviazione, dura pochi minuti e non richiede l’utilizzo della carta.

Sulla base di quanto previsto dalla normativa europea e di conseguenza dal CAD, la firma elettronica è “l’equivalente elettronico della tradizionale firma autografa su carta e deve essere associata stabilmente al documento elettronico sulla quale è apposta e ne attesta con certezza l’integrità, l’autenticità, la non ripudiabilità. Il documento così sottoscritto assume piena efficacia probatoria”.

Sei pronto ad entrare anche tu nell’era digitale?

#NonEstinguerti

Per saperne di più contattaci, da casa, naturalmente.

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